27 maggio 2009

l'arte di scroccare


esistono arti e talenti, intuizioni e illuminazioni. lo scrocco deve essere un mix di tutto questo. uno mica può abbassare gli occhi e chiedere quello che gli passa per la testa. c'è un certo stile da sviluppare, in modo che lo scroccato non possa dire di no. è proprio il sapore della sfida che stimola il palato dello scroccone.
io di solito ne sono vittima. non sono mica capace di scroccare, e mi vergogno anche solo all'idea di chiedere. folle.
allora, sono 4 giorni che mi sento un distributore di sigarette. adesso comincerò a chiedere di mostrarmi il codice fiscale e mi appiccicherò uno sticker con scritto "non dà resto".
c'è quello che purtroppo le ha finite...quindi per solidarietà ho condiviso. magari un giorno finiscono anche a me e mi sentirò meno in difetto se gliele chiederò.
il giorno dopo c'è quello che le ha lasciate in ufficio.
lo stesso giorno c'è quello che non fuma mai (tranne le mie), e che se gliene offro una lui poi è a posto. peccato che me ne abbia chiesta un'altra 3 ore dopo.
è la volta buona che smetto di fumare.
oppure inizio anch'io a fumare quelle degli altri...

1 commento:

  1. o in alternativa fai come me: inizi a fumare roba che nessuno osa toccare. nel mio caso i toscani funzionano alla grande. se non vuoi arrivare a tanto ci sono sempre le sigarette fatte in casa, quelle auto-arrotolate. che mi dicono siano anche piu' buone. :)

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