7 febbraio 2012

Aspetto

Questa non sono io - Oggi indosso i jeans


Aspetto.
Ma non aspetto con quella malinconia tipica di chi non sa quando.
Né con la spettacolare assurdità di chi attende Godot.
Attendo con gioia, con le orecchie tese di chi da un minuto all'altro sentirà i passi della propria metà del cielo varcare la soglia di una casa già pregna di sogni di bimbi.
Conosco fin d'ora il canovaccio della mia personale commedia, che però ogni volta sorprende grazie alle sue improvvisazioni.
Inganno il tempo figurandomi il sorriso compiaciuto di chi non contava di trovarmi alla finestra: prima improvvisazione del canovaccio.
Pur di ascoltare il suono delle nostre voci, immagino che parleremo di nulla, e improvviseremo i testi.
Fino a cadere addormentati, abbracciati, in attesa - ancora - del nuovo giorno che arriverà.

1 commento:

  1. qualsiasi commento rovinerebbe tutta la magia.
    ti amo.

    (e, per inciso, sei molto meglio di quella della foto)

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